IMU E TASI: DAL 17 GIUGNO SARA’ POSSIBILE IL CONDONO
Ieri, lunedì 16 giugno 2014, è scaduto il termine ultimo per il pagamento degli acconti Imu e Tasi nei comuni che hanno determinato le relative aliquote entro il 23 maggio scorso (negli altri comune, infatti, il termine ultimo sarà il 16 ottobre 2014).
A partire da oggi, tuttavia, sarà possibile regolarizzare ugualmente gli omessi versamenti seppur attraverso il pagamento di una sanzione.
Si tratta, a ben vedere, di una forma di condono che prevede tre tipologie di ravvedimento a seconda del termine entro il quale il contribuente provvede al pagamento dell’importo dovuto, maggiorato della sanzione e degli interessi legali.
La prima forma di ravvedimento è quella sprint, con il pagamento che dovrà avvenire entro 14 giorni dal 17 giugno. In tal caso, infatti, i ritardatari pagheranno una mini sanzione pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo.
La seconda forma di condono, cd. breve, sarà applicata a coloro i quali provvederanno al pagamento dell’acconto entro 30 giorni dal 17 giugno. Il ravvedimento breve comporta il pagamento di una sanzione pari al 3%, oltre agli interessi legali fissati nella misura dell’1%.
Decorsi i 30 giorni dalla scadenza prevista dalla legge per il pagamento degli acconti Imu e Tasi viene prevista una ulteriore possibilità di regolarizzare la posizione fiscale mediante il ravvedimento lungo, possibile entro 1 anno. Trattasi, chiaramente, dell’ipotesi meno conveniente per il contribuente che dovrà pagare una sanzione pari al 3,75%, oltre agli interessi legali.
Per vederci chiaro.
Leave a Reply